Chiesa di San Carlo
L’originaria cappella di San Carlo, edificata con ogni probabilità attorno al 1650, pochi decenni
dopo la canonizzazione del Borromeo, avvenuta nel 1610, si trovava originariamente nella Piazza
che oggi porta il nome del Santo Vescovo di Milano.
Di questo primitivo edificio di culto, negli atti della Visita pastorale compiuta del Vescovo di S. Angelo dei Lombardi il 12 giugno 1702, un tempo conservati nell’Archivio Parrocchiale, si dice “Visitata la Chiesa di san Carlo Borromeo… quella è una cappella picciola poco distante dall’habitato di detta Terra verso la strada pubblica che va a Tegora”. Gravemente danneggiata dal terremoto del 29 novembre 1732, venne riedificata nel 1759.
Purtroppo questa antica costruzione, per meri interessi materiali, venne demolita nel 1957 e ricostruita poco lontano, dove tutt’ora la vediamo.
Questo edificio, nonostante avesse poco più di due decenni di vita, fu gravemente danneggiato dal terremoto dell’80 e ricostruito, nella forma attuale, nel 1996. Conserva all’interno un antico dipinto su tela raffigurante San Carlo in preghiera, bisognoso di un radicale restauro, necessario per rimuovere le numerose ridipinture che ne alterano il pregio.