Sulle rive dell’Ofanto – Cosa è stato
L’evento giunto alla terza edizione lungo le sponde dell’ Ofanto, il 14 agosto 2020.
Nel pieno rispetto delle norme anticontagio, con ingressi contingentati, si è svolto anche quest’anno ” Sulle rive dell’Ofanto” che alla sua terza edizione inizia ad intravedere i risultati dell’azione di promozione e valorizzazione. E’ sempre stato questo l’obiettivo dell’evento: far conoscere e ri-conoscere un luogo di Lioni da tempo abbandonato e non curato.Ha iniziato a prendere forma il percorso benessere, intitolato “Passeggiata della Saponaria” per il fiore che nasce lungo le sponde del Fiume e che in passato veniva utilizzato per profumare i panni che venivano lavati in quelle acque. È un primo tratto di un percorso che sarà lungo 4 km che si collega alla ciclovia Lioni/Caposele.
La sera del 14 agosto abbiamo vissuto momenti intimi e gioiosi, di sospensione dallo stress causato dal periodo che stiamo vivendo. Ci siamo ritrovati per presentare i progetti portati avanti dalla Pro Loco, come la mappa del centro storico e i cartelli con i qr code nei pressi dei monumenti e dei siti di maggiore interesse, così che chiunque arrivi a Lioni possa conoscere la storia di quel sito. Poi la visione del documentario “Alla scoperta della Lioni Antica”, con protagonista Angelo Colantuono che racconta in diversi seminari la storia del paese; la lezione di astronomia per conoscere le costellazioni nel pieno della notte lungo il fiume, le note soavi di Genesio con l’handpan e il didgeridoo e i Malammeste che ci hanno allietati con i più grandi successi della musica italiana e non. E’ stata la giornata dell’armonia, del provare a stare insieme, ma a distanza, per ritrovare gli sguardi vivi di una comunità che vuole riprendere il suo cammino. Non ci sarà nemmeno bisogno di uscirne migliori. Noi vogliamo uscirne e basta per riprendere a fare tutto quello che stavamo facendo da alcuni anni. Solo quello.